Fotografare significa soprattutto raccontare: fatti, persone, eventi, e spesso c'è un attimo in particolare, capace di dire tutto.
Fotografia di scena
Questo è specificatamente vero per la fotografia di uno spettacolo teatrale, in cui la scena chiave non è necessariamente l'ultima, ma quella in cui in maniera semplicemente perfetta, confluiscono tutti gli elementi costitutivi dell'opera, quel quid che la rende immediatamente riconoscibile. Fotografare uno spettacolo, significa porre l'accento su questi momenti significativi, fermare le espressioni intense degli attori, e il magico gioco di luci creato dal light designer; dare il giusto rilievo al lavoro del costumista, e dello scenografo; cogliere anche attimi assolutamente fuori scena, come la preparazione dell'attore, o l'esplosione di gioia finale, perché, in fondo, ogni artista (compresa la fotografa!) vive per l'applauso del pubblico.
Allo stesso modo è altrettanto vero per la fotografia di ritratto, in cui l'espressione in cui ci si riconosce è senza dubbio quella più spontanea, quella dell'attimo in cui ci si dimentica dell'obiettivo, e ci si permette di essere pienamente se stessi, perchè un obiettivo puntato addosso può mettere un po' a disagio chi non posa tutti i giorni! A volte un modo per creare un'atmosfera rilassata può essere quello di fare lo shooting in esterna, o comunque in un luogo gradevole per il soggetto fotografato. Cerco sempre di conoscere le persone che fotografo, scambiare due chiacchiere per entrare in empatia, e mi sono messa in gioco tante volte anch'io davanti ad un obiettivo!